2014

Scozia, il viaggio...

Sabato 28 giugno:

Ecco, ci siamo. Sveglia alle 6 per rispettare l'appuntamento che ci siamo dati a Bolzano con gli amici di Verona. Si prosegue poi per la val Venosta e il passo Resia, Austria e Germania. Abbiamo già prenotato da tempo un albergo a Stupferich, poco dopo Stoccarda.

Il meteo dell'Aeronautica, controllato giorni prima, si dimostra estremamente affidabile. 5 minuti di pioggia prima di Bolzano....e collezione di gocce (e freddo) attoro ad ULM.

In Austria multa per non aver la vignetta quando ci eravamo prefissati di percorrere solo strade senza pedaggio. Strade si, ci ha fregato un tunnel...la polizia era subito dopo, 30 metri e saremmo passati lisci.

Domenica 29:

La scelta dell'albergo e di Stupferich è stata ottima. Mangiato bene, dormito anche e grande colazione. Poche ore di strada e ci lasciamo alle spalle l'odiata autostrada tedesca. Siamo in Olanda.

Qui iniziano i primi capricci del mio navigatore che, poi, risulterà essere il cavetto di alimentazione. Per fortuna c'è quello del Bembe...

Il traghetto parte alle 20 ma dobbiamo presentarci al massimo 1 ora prima. C'è tutto il tempo per una capatina a Rotterdam. Il mio navigatore rifunziona e piloto il terzetto in centro città.

Rotterdam si presenta moderna, cosmopolita, giovane e....arancione! Già, i mondiali non colpiscono solo noi italiani...... Il problema si presenta poi, quando tentiamo di uscirne. Indicazioni per il porto assenti, l'autostrada che và in quella direzione chiusa ed il navigatore del Bembe che continuava a portarci nella direzione della superstrada "chiusa". PANICO.

Prendo in mano la situazione e dico...seguitemi...e li guido, seguendo il mio senso d'orientamento, fino all'imbocco della strada per uscire da Rotterdam e per il porto.

Qui un'incomprensione ci fa perdere di vista ... l'appuntamento è al traghetto! Ci arriviamo per primi, poi ci saranno tutti i chiarimenti e scuse del caso. L'importante è che ci siamo! Respiriamo già aria anglosassone.

Ci sistemiamo nelle rispettive comode cabine ed affrontiamo quella che, per gli inservienti di bordo, sarebbe stata un'attraversata tranquilla, Di fatto, pero, si è ballato un pochino ed il rollio si sentiva.

Questo non ci ha impedito di gozzovigliare e festeggiare con una buona birra per buona parte della serata....poi, tutti a nanna.

Lunedi 30:

Si sbarca ad Hull…le moto viste il pomeriggio prima nella stiva del traghetto sono pressoché raddoppiate tanto che l’ordine di sbarco, comunicato in 3 lingue tranne l'italiano ovviamente, giunge alla fine di tutti gli altri mezzi. Capiremo poi il perché! 3 scaglioni, un numero impressionante di centauri di ritorno dal sabato motociclistico di Assen. Un unico numero su quasi tutte le tute e magliette, il 46!

Il primo impatto con la guida a sinistra non è traumatico, appena un po’ di attenzione ed il gioco è fatto. Il timore per le rotonde passa subito appena passata la prima. La strada che porta verso nord è bella ed il paesaggio cattura subito i nostri occhi ed i nostri cuori. Devo dire che, ad un certo punto, cattura anche i nostri stomaci. La pausa panino è d’obbligo.
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Corbridge e le ultime vestigia romane, come il Vallo di Adriano, passano veloci ansiosi come siamo di entrare nel Border ed il confine è lì, in una zona panoramica, col monolite che indica…SCOTLAND. Ci siamo, l’avevamo pensato, desiderato, aspettato ed ora siamo qui. La fermata e le foto sono un obbligo a cui ci assoggettiamo con vero piacere.

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Si riprende a correre, Jedburgh Abbey, Kelso, Melrose Abbey, Rosslyn Chappel sarebbero le nostre mete prima di arrivare ad Edimburgo se non fosse che, alle 17.00, chiudono i battenti. Decidiamo che un paio le vedremo al ritorno e, comunque, arriviamo tardi a Melrose ed il navigatore continua a far capricci. Via, direzione Edimburgo tra nuvole che non promettono niente di buono e dopo aver telefonato al gestore dell’appartamento per concordare l’orario d’arrivo. No problem!

Martedi 1 luglio:

Edimburgo. Mi sveglio presto come mia abitudine e lascio Giorgia dormire profondamente. Esco per cercare una struttura aperta dove recuperare la colazione per 6. Ancora tutto chiuso e ne approfitto per una passeggiata spingendomi fino a vedere il castello. Ottima posizione l’appartamento, meglio di quanto visibile sulla piantina. Il castello e relativo centro sono solo a 10 minuti di buon passo, il mio :-)

Ritorno, recupero il Pape ed andiamo al supermercato che apre di li a poco. Pane, brioches, marmellata, burro, latte e Al succo d’arancia….manca qualcosa? Una colazione sontuosa. Siamo tutti particolarmente soddisfatti. Sotto un magnifico ed inaspettato sole siamo tutti pronti per la giornata impegnativa che ci attende. Il castello, The Royal Mile, le stradine laterali, Calton Hill, l‘ingresso del Palace of Holyroodhouse (oggi party della Regina…tutto bloccato), Holyrood Park.

Tutto molto bello ed una atmosfera serena che ci fa dimenticare i km fino a qui percorsi. Fa presto ad arrivare anche l’ora di cena (presto da queste parti) e ci fiondiamo in un caratteristico PUB ai bordi di Holyrood Park. Prima di rincasare un altro PUB ci attende, con la sua insegna azzurra, lo avevo già notato la sera prima. Birra, sidro e siamo pronti per andare a letto. La mattina successiva si riparte.

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Mercoledi 2:

Si riparte dopo aver visto le previsioni. In origine il giro si presentava in senso antiorario ma, decisione all'ultimo, lo facciamo in senso inverso.

Un passo indietro per visitare la Rosslyn Chappel. Il film “Codice Da Vinci” l’ha resa famosa ma, a prescindere, merita veramente la visita. Dopo più di 1 ora ne usciamo tutti affascinati e pronti per la cavalcata del giorno...direzione Oban. 

Lungo la strada attraversiamo il Trossachs National Park dove ci soffermiamo alla ricerca della tomba di Rob Roy MacGregor. Paesaggio stupendo, verdissimo e....umidissimo....da qui in poi fino ad Oban una pioggia finissima ed un vento sferzante saranno i nostri, non invitati, compagni di viaggio. Scotland shower, la chiamano, ed è proprio come star sotto la doccia. Niente foto, e chi ha il coraggio di tirar fuori la Nikon...

Giovedi 3:

Ripartiamo il giorno appresso come siamo arrivati, tuta e via! La strada si fa, nonostante il meteo, subito interessante ed il susseguirsi di panorami e castelli ci fa subito dimenticare che siamo sotto l'acqua. Sprazzi di asciutto ci consolano. 

La decisione presa è di "saltare" a malincuore l'isola di Mull e dirigesci verso l'isola di Skye. Nel cuore un pesante rimpiano per Iona, non era evidentemente il momento. Già la promessa di ritornare si faceva strada nei nostri pensieri.

Il programma ora è di fermarci 2 notti a Skye. Broadford è il primo posto dove tentiamo...e troviamo.

 

Scaricata la moto decidiamo comunque di muoverci per, almeno, vedere una distilleria visto che la pioggia non ci dà tragua. Sfortuna! Molti altri la pensano evidentemente come noi e la lista d'attesa ci riporta al giorno dopo. Sconsolati e bagnati torniamo sui nostri passi ma con la consapevolezza, ora, di ciò che serve per vivere a Skye.

Ottimo il ristorante per la cena, ci consola non poco, domani sarà sicuramente una giornata migliore!

Venerdi 4:

La giornata non ha un buon inizio e decidiamo di utilizzare la mezza giornata per piccole spese. Nel frattempo il proprietario ci mostra le foto del primo film Highlander...lui era una comparsa affianco a C. Lambert. Poi ci dà la "benedizione"...nel pomeriggio non pioverà!

Ed infatti...Portree, Uig e ritorno per la costa Est...che meraviglia, lo sguardo si allarga e sconfina lontano...lontano. Di ritorno a Portree decidiamo di provare un ristorante riportato sulla guida. Ottimo!

Complice la luce del nord decidiamo per un'altro tour verso la parte Ovest dell'isola e Neist Point. Difficile riportare i colori dell'imbrunire a quella latitudine ma il cuore si gonfia di gioia.

E' tardi e domani sarà una tappa impegnativa, ritorniamo al B&B che oramai sono le 23.15. 

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Sabato 5:

Oggi si, partiamo presto. Eilan Donan Castle ci si deve presentare senza corriere e turisti. E così è. L'emozione che ci coglie non è descrivibile. Siamo i primi, non c'è nessuno, quasi aprono per noi. Foto, biglietto, castello e foto di gruppo di rito tutto "perfetto", abbiamo evitato la comprensibile calca dei visitatori.

Ora via verso Ullapool...le Highland si presentano in tutta la loro bellezza. Il panorama si apre in grandi spazi dove lo sguardo può gioire della mancata cortrizione cittadina. 

   

Altipiani, colline, strade solitarie, single track, baie, golfi, scogliere, spiagge, piccoli paesi, pecore dal muso nero, agnelli, angus...tutto si sussegue con un'armonia che supera ogni aspettativa. Una pausa, una foto, un respirare l'aria pura ed "incontaminata" ... tutto si sussegue come in un sogno. 

L'avevamo immaginata davvero così?

 

Domenica 6:

Ancora strade da sogno si susseguono per km in una varietà di paesaggi dove il fattore comune è la vastità e la profondità. Ogni curva diventa la porta per un nuovo stupore.

Come non sentirsi attratti con forza da tanta immensità. Sedersi sul bordo della strada e godere di tutto questo  diventa il primo pensiero. 

 

Lunedì 7: 

Dopo le scogliere del nord si inizia a scendere. Il Dunrobin Castle ci appare in tutta la sua solenne magnificenza. Il parco, la dimostrazione di falconeria, le sontuose stanze tutto ci riporta a fasti passati dove il potere della Corona si faceva sentire in ogni pietra.

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La tappa ad Elgin è d'obbligo dopo aver superato Loch Ness ed Invernes.

Quest'ultima avrebbe meritato una sosta più prolungata ma il tempo che ci è concesso non ce lo permette. Ci sarà sicuramente un'altra occasione.

Martedi 8:

Attraversando il Cairngorms National Park ancora ai nostri occhi si aprono panorami irreali con strade ondulate ed imprevisti incontri...una famiglia di cervi.

 

Siamo in direzione Blairgowrie ed il vicino Glamis Castle dove la visita e quasi un obbligo.

L'immenso parco e le stanze del castello ci catturano talmente tanto che tardiamo al nostro appuntamento con la doccia e la buona cena. 

 

Il B&B scelto a Blairgowrie è una costruzione datata ma ben sistemata e gestita da una giovane coppia eccezionale. L'accoglienza è superlativa. Quattro chiacchiere, un the, i biscotti, tutto in un'atmosfera tipicamente inglese.

Non parliamo poi della colazione del mattino, superlativa...compreso l'inglesissio "porridge". Da tornarci sicuramente se si dovesse ripassare da queste parti.

 

Mercoledì 9:

Tappa a Stirling per la visita al castello che, dopo tutto quello che abbiamo visto i questo giorni, ci ha un pò deluso. Niente di male però, mettiamo nel paniere anche questo e ripartiamo per la tappa che ci porterà all'imbarco a New Castle.

Mettiamo nel paniere anche la lacrimuccia scesa durante la sosta sul confine Scozzese ed una sussurrata promessa di ritornare.

 

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Nel pomeriggio l'imbarco ed una profonda tristezza scende nel gruppo. Ci salutiamo in Olanda per prendere strade diverse vista la nostra decisione di utilizzare un giorno in più per tornare.

Code e pioggia incessante in Germania che termina al confine austriaco. Dopo 2 tappe rientriamo scambiandoci sensazioni ed emozioni per quanto vissuto e visto. La promessa del ritorno è sempre più forte, qualcosa ci è rimasto dentro...le terre selvagge del nord.   

Idea Scozia, la preparazione...

E rieccomi qui a pensare, come già fatto per la Romania, a quale potrebbe essere il potenziale obiettivo vacanze del 2014...

L'idea mi è stata data, ma già era in cantiere da tempo, il buon amico "Pape" (chissà se se ne è gia pentito) ed al volo ho preso l'occasione di rimuginare ed andar per internet a verificare come e cosa.. 

Cosa ne è scaturito? Qui di seguito è quanto ho al momento trovato che servirà, spero, non solo a me ma a chiunque desideri iniziare a pensare a questa meta per poi sviluppare, secondo le proprie attitudini, il miglior percorso.

La mia partenza è In provincia di Treviso e l'idea, già sperimentata, è quella di usufruire delle ferrovie tedesche  per la tratta Bolzano - Dusseldorf.

Per cui:

Mogliano Veneto – Bolzano 201 Km
Per il trasferimento verso nord c’è la possibilità di sfruttare, appunto, la tratta ferroviaria da Bolzano a Dusseldorf.
La prenotazione è possibile on-line ed il costo parte da 129 €
Orario di partenza e arrivo: 16:30 carico moto, 18:46 partenza, 08:14 arrivo il giorno dopo.  http://www.dbautozug.de/file/2773716/data/catalogo_estate.pdf                                                                       

Da Dusseldorf sono 3 le possibili alternative di traghetto:
Amsterdam (NL)  228 Km
Rotterdam (NL)   224 Km
Zebrugge (B)        284 Km


Rotte:
Amsterdam – Newcastle => 17:30 – 09:00 => da 166 € http://www.dfdsseaways.it/amsterdam_newcastle/?gclid=CIOgwcPKgrsCFUNe3god0U8ArA
Rotterdam   – Hull            => 21:00 – 08:00 => da 128.50 €                                           http://www.poferries.com/
Zebrugge      – Hull            => 19:00 – 08:30 => da 128.50 €

La distanza Hull – Newcastle è di circa 130 Km                                                                                                        Mentre Newcastle – Edimburgo circa 120 Km
Il percorso segue, in entrambi i casi, la direzione della costa piuttosto che autostrada o superstrada. Se possibile si evitano le strade di maggior traffico.

http://international.visitscotland.com/it/

A breve altre elucubrazioni, informazioni ed agganci a road-book vari. http://www.omnimoto.it/magazine/12186/itinerari-la-scozia-in-moto-info-utili-cosa-visitare     http://www.sempreinmoto.it/scozia/                                                     http://www.webchapter.it/viaggi/scozia.shtm                                            http://giulio1954.com/2011/08/07/scozia-tour-2011/

...oppure...possibili alloggi:                                                                           http://it.hostelbookers.com/                                                                                                                      http://www.hostel-scotland.co.uk/      

Ho seguito passo passo alcuni road book ed ho trovato parecchi spunti utili per la stesura di un eventuale percorso...vedremo. 

Invece vorrei fare un accenno alla strada di ritorno...personalmente mi piacerebbe farlo via terra con trghetto Dover - Calais o Dunkerque (42€ in entrambi i casi)...con sosta in zona Reims. Fattibile sarebbe anche l'Eurotunnel, la differenza di prezzo non è così grande. Prossimamente metterò dei riferimenti...

La scelta del periodo:

Oggi ho preso la guida della Scozia della Lonely Planet.                                                                                      Tratto dalla LP:                                                                                                                                                                  Giugno: L'Argyllshire si ammanta di boccioli di rododendro rosa mentre le lunghe serate estive durano fino alle 23. Nelle cittadine della regione dei Borders sventolano le bandiere in onore dei giorni di festa dei Common Ridings. Periodo poco piovoso ed iniziano i primi moscerini.   Luglio: Le vacanze scolastiche segnano l'inizio del periodo di maggiore affollamento nelle città di villeggiatura scozzesi. E' il momento migliore per dedicarsi al birdwatching sulle isole Shetland.   Agosto: A Edimburgo è tempo di festival e la città si riempie di visitatori. Sulla costa occidentale il mese di agosto è il periodo migliore per avvistare balenottere minori e squali elefante.   Settembre: Le vacanze scolastiche sono finite. I moscerini danno finalmente tregua, le more selvatiche sono pronte per essere raccolte ed il clima è spesso mite ed asciutto - un periodo eccellente per dedicarsi alle attività all'aria aperta.

In linea di massima questo potrebbe essere il percorso...circa 1800 Km in terra UK...approdo di partenza Hull e arrivo ultima tappa Dover.

Oramai i riferimenti e le tappe sono abbondantemente delineate, quello che manca ancora e' definire la parte del viaggio di andata che ci portera' all'imbarco a Rotterdam...

Non sembra piu' fattibile il passaggio in treno fino a Dusseldorf...troppo caro...sono circa 370€ per 2 persone e moto da BZ e 350€ da AL...e poi i giorni di partenza....da BZ il lunedi' e giovedi...da AL il sabato...

Ok per partire il sabato ma 375 km di autopalle per prendere un treno non mi va di farli...ne preferisco 800 ma li faccio in moto risparmiando ben 250€.

Le tappe:

La decisione è ormai presa. Niente treno ed il trasferimento fino a Rotterdam lo facciamo via terra con tappa a Stupferich, piccola cittadina nei pressi di Karlsruhe e vicinissiam alla E52.

La seconda notte si passerà in nave mentre sarà interessante il tragitto da Kingston uppon Hull ad Edimburgo.
L'intenzione è quella di attraversare York.
Fondata dal governatore romano di Britannia, Quinto Petilio Ceriale come caposaldo per non interrompere i rifornimenti verso nord, ha dimostrato da subito la sua importanza strategica.
Poi ci sposteremo a Corbridge dove è stato ristrutturato il ponte romano e dove troveremo, immerse nei campi, le fondamenta di una città romana nei pressi del Vallo di Adriano.
Proseguendo andremo a vedere 3/4 abbazie:
Jedburgh, Kelso, Dryburgh e Melrose
e, successivamente, la strabiliante Rosslyn Chapel.
Edimburgo ci attende a fine giornata e ci fermeremo 2 notti per visitarla come si deve.

Da qui iniziamo a salire passando per i villaggi dei pescatori dell'East Neuk of Fife e St Andrews. Senza trascurare il Glamis Casle nei pressi di Forfar si proseguirà sulla A9 portando molta attenzione alle numerose distillerie di whiskies come la Blair Athol Distillery, la Dalwhinnie Distillery, la Glen Grant Distillery e i resti di Ruthven Barracks. Ad Elgin, o nei suoi pressi, trascorreremo la quarta notte per poter poi visitare le rovine della relativa cattedrale del capoluogo del Moray.

La cattedrale fu data alle fiamme nel 1390 per mano dello spietato Wolf of Badenoch come vendetta per esser stato scomunicato dal vescovo di Moray.  

Ad Ovest di Elgin sarà possibile andare a "curiosare" Duffus Castle e Burghead Well (antico villaggio sul promontorio). Proseguiremo per la spiaggia di Findhorn dove, si dice, sia possibile vedere colonie di foche. Proseguiremo poi passando per Invernes e scenderemo, per un tratto, il Loch Ness fino alle rovine del Urquhart Castle. Da qui risaliremo per la A833 e la A832 fino a Chanonry Point dove, spesso, è possibile vedere i delfini vicino alla costa.
Seguiremo la A9 direzione Nord passando per il Dounrobin Castle e proseguiremo poi alla volta della scogliera Duncansby Head. Ripiegando verso Ovest si potrà passare per Dunnet Head, il punto più a Nord della terraferma.
La 5^ notte la faremo a Thurso o nei suoi pressi.

Proseguiamo ancora verso est fino a Durness per poi iniziare la discesa per arrivare alla spiaggia bianca di Achmelwich. Perchè proprio qui? Perche avrei intenzione di farci il bagno! Chissà, vedremo.                                                                                                                                                                             Non so ancora dove passeremo la 6^ notte, forse a Ullapool o più giù...da qui in poi giocheremo a puntare il naso e poi vedremo. Cose da vedere tra natura e piccoli paesi si rischia di perder tempo a far godere gli occhi ed il cuore. Dopo Ullapool ci sarebbero, d'altronde, anche delle cascate da vedere.                                                                                                                                                                                  Per arrivare poi alla prossima tappa Eilean Donan Castle ci sarebbero un paio di possibilità che valuteremo in base al meteo ed al tempo impiegato a percorrere la strada precedente.

Da qui, credo, dedicheremo un giornata intera all'isola di Skye dove potremo ammirare Fairy Glen ed il faro della punta più occidentale della teraferma.                                                                           Per lasciare Skye probabile che utilizzeremo un traghetto, magari a Ardvasar per riprendere poi la strada e costeggiare la Silver sand un nome, e spero, anche un programma. Raggiungeremo l'isola di Mull e le sue belle coste. Programma principale Iona ma sarebbe bello anche avere il tempo per arrivare in barca fino a Staffa, isola di origine vulcanica e rocce basaltiche. Vedremo...

Si ritorna sulla terraferma ad Oban per proseguire il viaggio verso Stirling senza trascurare però Lochearnhead e Balquhidder e la tomba di Rob Roy's.                                                               Da Stirling in poi, dopo la visita alla torre di William Wallace la strada ci porta verso casa e qui sarà da decidere cosa fare in base alle sostanze rimaste.

Utilità

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