Un saggio ha detto: "Un rettilineo e' solo un breve tratto di strada tra due curve".

Nella pagina "Contatti" troverete utili link per i vostri viaggi Contatti

 

Prossime partenze...

E rieccoci a pensare a cosa ci aspetterà nel 2023 per quanto riguarda viaggi e spostamenti vari.

Quest'anno ci saranno situazioni interessanti.

Accantonata per il momento l'Irlanda come vacanza "lunga" coi si prospetta una vacanza di 2 settimane nel sud della Polonia.

In aggiunta ci mettiamo anche una settimana in Bosnia Erzegovina.

Nel frattempo cerco di migliorare ancora il mio inglese ... WORK IN PROGRESS!

 

Piccoli momenti...

Metzeler Karoo Street

Dopo le Metzeler Roadtec Z8 Interact (11.000 Km)le Pirelli Scorpion Trali II (12.000 Km) e le Continental TKC 70 (14.000 km e 11.500 km col successivo cambio) provo ora i pneumatici della foto.

Conclusione:

Gomma eccezionale per tenuta sia su strada che in leggero fuoristrada. Precisa in curva da non far invidiare le gomme stradali. Mescola molto morbida tanto che a stento arriverò ai 9.000 km montate sulla Stelvio. Unico neo (forse solo sulla mia moto) leggermente rumorosa ma ci si passa sopra per le caratteristiche scritte in precedenza.

Montate anche sulla V85TT, sono una cannonata!

 

Michelin Anakee Adventure

Questa sarà la gomma montata sulla nuova moto (la Stelvio NON si tocca!) che arriverà ai primi di aprile. Ci sono giudizi contrastanti in quanto c'è chi ne parla bene ed altri che le hanno cambiate dopo soli 1.000 Km.

Staremo a vedere...vi farò sapere.

A proposito, la nuova moto sarà la V85TT

COMMENTO:

Di per se questa gomma offre ottime prestazioni su tutti i terreni e in tutte le condizioni, quello che mi lascia molto perplesso è la rumorosità che sul nostro "liscio asfalto Continentale" diventa piuttosto fastidiosa. In GB, ad esempio, con asfalto più ruvido la rumorosità è pressochè inesistente.

Modifica BarTubless

Ho preso questa decisione di far modificare i cerchioni della V85TT per avere più sicurezza in strada e per la "facilità" di riparazione in caso di foratura.

E' stata una decisione non facile in quanto l'utilizzo di questa moto è, e sarà, al 50% tra sterrato ed asfalto ma la sicurezza prima di tutto.

Il costo non è da trascurare ma il lavoro è ben fatto.

Pirelli Scorpion Rally STR

Montate a novembre sulla V85TT e già testate su vari tipi di fondo, dal sassoso al polveroso, dal battuto al fangoso. Devo dire che sono davvero come le descrivono, offrono trazione in tutte quelle situazioni in cui, noi amanti del fuoristrada occasionale e non professionale, possiamo incappare o cercare.  

Provate in previsione del possibile viaggio in Islanda, le ho trovate perfette sia su strada che in off.....

Anlas Capra R

Per la Stelvio, che fino ad ora consideravo ottime le Continental TKC70, vorrei provare queste.

Come disegno assomigliano alle Michelin Anakee Adventure ma spero in migliori prestazioni. Vi farò sapere.

Dunlop Mutant

Pneumatico polivalente anche se dal disegno non si direbbe. Montato sulla V85TT per necessita e prima del viaggio in Albania, si è dimostrato un "compagno" di viaggio affidabile su tutti i percorsi dal fondo non sempre in perfette condizioni.

Testato anche sul fuoristrada mediamente impegnativo, ho ricevuto risposte incoraggianti tanto da consigliarlo come alternativa ad altri pneumatici.

Islanda...con Islandainmoto quest'anno farò ad agosto il percorso "adventure" e saranno necessari pneumatici adeguati. La scelta è caduta sulle Mitas E-07+ 

Dopo aver fatto sterrato di varie difficoltà con Michelin, Pirelli e Dunlop, ora ci si lancia su pneumatici sicuramente più adatti al terreno accidentato. Con codice velocità "T" non sarebbero regolamentari per la V85TT ma trovo comunque ridicolo che Guzzi abbia posto l'omologazione rigidamente a "V".

Ora ho chiesto il nullaosta alla Guzzi (Piaggio) di poter inserire a libretto il codice "T" per avere una maggior scelta nei pneumatici. Sul libretto verrà riportata anche la riduzione di velocità a 190 se si utilizzano tali gommature. Motorizzazione ed il gioco è fatto. 

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3° Moto Guzzi Experience

Un avvenimento che richiama appassionati "guzzisti" da tutta europa. 4 giorni in cui avremo l'occasione di provare i migliori modelli dell'aquila dorata sulle bellissime strade della Sardegna.

http://theclan.motoguzzi.com/wp-content/uploads/sites/2/2018/01/LQ-Programma-MG-EXPERIENCE-2018.pdf

...e se volete saperne di più...http://roberto854.altervista.org/itinerari.html

MBE Verona

Approfittando della giornata del giovedì, aggiunta per il 10° anniversario della manifestazione, mi son recato in fiera. Bello poter passeggiare, dico proprio passeggiare, tra gli stand con poche persone attorno. Una goduria! Partiti alla mattina rigorosamente in moto ed invitati dagli amici del http://www.netbikers.eu, abbiamo potuto goderci la giornata in tutta tranquillità, 2 chiacchiere con loro allo stand di http://www.inmoto.it, una capatina allo stand Motoguzzi e tante, tante altre moto. Una menzione particolare al lavoro fatto dalla Benelli con i nuovi modelli.

Se desiderate vedere altre curiosità, cercatele qui:  https://photos.app.goo.gl/9jHQbmsXc1gIjdBd2

La forra di Tremosine

Con gli amici del A3V sulle sponde del Garda in una giornata che, purtoppo, non ha dato uno sprazzo di sole. La forra è spettacolare e la compagnia pure. Da ripetere. 

 

Ottobre tra Langhe e Roero.

Una splendida galoppata tra le strade dei vigneti ed alberi di nocciolo in uno spettacolare B&B tra le colline vicino ad Alba.

Di più qui: http://roberto854.altervista.org/itinerari.html?cb=1509346351809#

Voglia di fuoristrada!

Che volete, prendere un enduro seppur stradale e non andare in fuoristrada è un delito.

L'occasione è stata che, tramite google map, ho individuato una seconda strada che sale al Pian delle Femene. Perchè non provarla? Ed eccomi con un amico GSista a salire per questa travagliata e sassosa strada. 13 stretti tornanti con solchi acciottolati mi hanno fatto divertire un sacco. Circa 7 Km di divertimento.

Ne ho individuata un'altra, ma ve la racconto la prossima volta.

Suggerimento...

L'Eco di una Melodia : Quando leggerai di noi

Qualsiasi amore, dall’infatuazione di un’estate a un rapporto che ci accompagna fino alla vecchiaia, termina con la parola fine. Sguardi, sussurri e carezze, improvvisamente, da tangibili e reali, si tramutano in ricordi, in fotografie che sbiadiscono, in voci lontane. Francesca Corsetti ribadisce questo malinconico diktat fin dal titolo della sua bellissima opera d’esordio, L’eco di una melodia, dimostrando di conoscere alla perfezione la parola amore, ma anche le sue inevitabili, e spesso lancinanti, conseguenze. Un romanzo che mette subito in evidenza la suggestiva capacità fotografica della parola che, senza frammentazioni, tratteggia una realtà sempre in emotivo equilibrio fra dato oggettivo ed onirico. Un viaggio in un mondo caleidoscopicamente scomposto, tra dialoghi ossequiosi di evidente illuminismo, sedotti dalla ricerca chirurgica della parola e la passione liberatoria della ribellione al contesto contingente e culturale della provincia. Tutto filtrato dall’ausilio percettibile della lettura, vero fondamento identitario che, rifuggendo stancanti accademismi, diviene, quasi inconsapevolmente, una compagna di viaggio, la nebbia traghettatrice di una felice necessità di espressione.

Vacanze 2021?

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