2019

Devon e Cornovaglia

Un anteprima del video lo trovate tra i video del 2019.

Antefatto

Eccoci nuovamente a preparare la meta per le vacanze estive e, tra le varie opzioni, ecco uscire dal cilindro un'idea che da tempo si accarezzava. La Cornovaglia!

Si, ma non solo la Cornovaglia. Di ritorno dall'ultimo viaggio in Scozia, ci è mancato l'appuntamento con il Dartmoor. Ricordate "Il mastino dei baskerville" di Arthur Conan Doyle? Ecco, proprio lì!

Cito da WikipediA: "Dartmoor è un altopiano situato nella contea inglese del Devon, caratterizzato da vegetazione rada e paludosa, che conferisce all'intera zona l'aspetto tipico della brughiera. Di composizione prevalentemente granitica, quest'area risale all'era geologica del Carbonifero. Il picco più alto è High Willhays a 671 metri sopra il livello del mare e le sue colline, dette tor, rappresentano una delle aree più vaste con granito esposto nel Regno Unito."

La preparazione

Impossibile trovare qualcosa che parli esclusivamente della Cornovaglia del Devon e del Dartmoor in particolare, così ci siamo abbandonati a ricerche su internet ed alla fidata Lonely Planet (Inghilterra e Galles). Poi, una volta arrivati, abbiamo trovato nelle librerie delle piccole guide sui sentieri percorribili sia del Dartmoor che della Cornovaglia

Abbiamo scaricata la mappa dettagliata del Dartmoor dal sito  https://www.visitdartmoor.co.uk/ e fatta stampare da uno studio fotografico in formato A3. Un risultato eccellente! Da qui abbiamo iniziato a segnare i posti di interesse come foreste, corsi d'acqua, tor ... e relativi percorsi.

Per la Cornovaglia è stato tutto molto più semplice dato che, letta la guida, ci eravamo già indirizzati su obiettivi ben precisi lasciando, durante il soggiorno, possibili divagazioni.

Come sempre, nelle lunghe tappe di trasferimento, ci si organizza in anticipo prenotando già i luoghi dove pernottare. Nel fragente ci siamo orientati su Chatenois e Bleriot-Plage comoda per il traghetto  Calais - Dover.

Partenza 21 giugno e ritorno 14 luglio

Il viaggio

21/06 SI PARTE: La marcia di avvicinamento prevede autostrada, vignetta svizzera in zona Como, benzina in Svizzera ed eccoci qui, direzione Gottardo. Una lunga e statica coda lo preannuncia con largo anticipo causa lavori e scaglionamento in galleria. Ci avviciniamo comunque più rapidamente delle auto e...sorpresa...dai 17° fuori ai 37° nel ventre della montagna...IMPRESSIONANTE!  

Chatenois è la nostra meta per la notte, a pochi chilometri dal fiume Reno e, quindi, dal confine tedesco. Cittadina dell'Alsazia, carina, collinare, con ricchi vigneti e con una sua lunga storia movimentata dettata proprio dalla vicinanza con la Germania e dai molti castelli sulle colline che la circondano.

22/06 Chatenois - Calais: Ci svegliamo con un sentore di pioggia ed il cielo grigio. Oggi è prevista una tappa a Reims per la Cattedrale. Ci arriviamo nel primissimo pomeriggio dopo esserci presi 4 goccie lungo la strada. Bella da perdere il fiato rimaniamo incantati dalla sua maestosità. non vorremmo staccarci. Continuiamo ad ammirarla anche dal piccolo ristorantino in angolo della piazza dove mangiamo qualcosa per poi poter proseguire. Non vogliamo arrivare tardi al prossimo B&B anche perchè vorremmo farci una passeggiata in riva alla Manica prima di cena.

23/06 Calais - Glastonbury: Durante la colazione veniamo a sapere che dal garage, dove ci hanno fatto sistemare la moto per la notte, è partito Blériot, il primo a sorvolare la Manica con un aereo ... con tanto di targa non vista il giorno prima. Ci prepariamo, alle 10:45 parte il traghetto. Un pò di foschia sulla Manica ma poi...eccole...le bianche scogliere. Non possiamo non inoltrarci sui sentieri presso St.Margaret's at Cliffe per ammirarle da vicino.

E' tempo di andare, la strada è ancora molta ed infatti, arriviamo puntualmente in ritardo da Alastair And Marion. Pochi km prima di arrivare vediamo i ferventi preparativi per il fine settimana e per il mitico Glastonbury festival.

24/06 Bath: Ci svegliamo che il cielo ha appena smesso di "gocciolare" ma, lo sappiamo, qui in inghilterra questo è la norma. Una buona colazione e partiamo alla volta di Bath e le sue terme romane. Arriviamo che esce uno spiraglio di sole, ci accompagnera per tutta la giornata. Ci ero già stato ma ora, il percorso interno, è stato rivisto, modificato, tecnologicamente aggiornato e reso molto più interessante. Passiamo qui tutta la giornata senza trascurare il parco, il centro ed un'ottima tea room ;-)

25/06 Glastonbury: Oggi si rimane qui in paese...c'è molto da vedere e curiosare. Non abbiamo fretta per cui ci trastulliamo al mercato e negozi vari. E' una comunità molto particolaree non da tutti capirla. CI prendiamo 4 cornish pasty e ci rechiamo al Chalice Well, la Fonte Bianca, con grande emozione per essere qui, in questo luogo, per certi versi, mistico. Tralasciamo le rovine dell'Abazia vista anni prima e andiamo alla Fonte Rossa. Qui troviamo "Merlino", non scherzo, sembrava proprio lui. Sacco in spalla, barba lunga, bastone istoriato e ci parlava dii Cristo ed altre cose capite solo a metà. Peccato! Non trascuriamo la salita al Tor, immancabile per chi viene qui. La cena, come la sera prima, in birreria...non poteva essere diversamente.

26/06 Avebury e Silbury Hill: Non poteva mancare una visita ad uno dei siti, dopo Stonehenge, più importanti e particolari del sud dell'Inghilterra. Una passeggiata tra le enormi pietre messe ad anello e l'avventurosa scoperta della collina posta in mezzo ai campi, hanno dato un sapore "mistico" ad una giornata uggiosa. Non ci facciamo mancare nemmeno il National Trust shop dove acquisto una splendida e morbida maglia a poche sterline.

27/06 Glastonbury - Moretohampstead: Sulla strada che ci porta nel Devon, proprio al confine col Dorset, ci fermiamo a Lyme Regis dove ci hanno raccontato esista una spiaggia ricca di fossili. In effetti il paese è una vetrina di fossili ritrovati in loco dallo "sgretolamento" progressivo della scogliera, ed anche noi abbiamo trovato lì il nostro picolo tesoro!!!

27/06 - 02/07 Dartmoor: Pagina a parte da dedicare a questa singolare parte di terra del Devon citata pure da Artur Conan Doyle ne "Il Mastino dei Baskerville". Un altopiano aspro a tratti e dolce in altri ma ricco di storia ancestrale. Abbiamo prenotato un appartamento con cucina a Moretonhampstead, piccola cittadina nel Dartmoor. Punto di passaggio di tutte le strade più importanti è Two Bridges e di li, in questi 5 giorni, ci siamo passati parecchie volte.

03/06 - 06/06 Camborne: Ci spostiamo verso ovest dove incontriamo scogliere e scorci di mare turchese. Da qui è facile raggiungere Land's End dove ci permettiamo una spettacolare passeggiata sul sentiero che porta a Sennen Cove. Segiuamo poi una bellissima e tortuosa strada costiera fino a  Saint Ives dove ci meritiamo un'ottima cena. 

Il giorno successivo lo passiamo a St Michael's Mount dove attendiamo la bassa marea per poter accedere all'isola. Spettacolare il giardino sotto il non entusuasmante edificio.

North Cliffs
North Cliffs
Porth Senan
The Land's End
Saint Ives
Saint Ives
St Michael's Mount
St Michael's Mount

Giardino botanico

07/06 - 10/06 Lostwhitiel:

E' questo il punto base scelto per visitare la parte Sud della Cornovaglia che va a comprendere la baia di PolperroThe Cheesewring (Stowes hill) e la bellissima dimora di Lanhydrock.

Tutti posti affascinanti e meritevoli di un soggiorno prolungato in zona

 

 

11/06 Lostwhitiel - Calais:

Sono state bellissime giornate passate nel Sud-Ovest della Gran Bretagna. Giornate inaspettatamente calde e solari. Chi l'avrebbe mai detto che a giugno, qui, avremmo trovato giornate così spettacolari, ventose ma con un sole talmente splendente che, strano a dirlo, ci siamo abboronzati.

E' ora però di tornare e sulla strada del ritorno ritroviamo il traghetto che ci riporterà nel cuore dell'Europa lasciato 2 settimane fà. Strano a dirlo ma la Brexit si intravvede anche nei murales che viene rappresentato con una stella in meno. Un paio di mesi dopo, lo stesso murales, è stato cancellato.

12/06 Calais - Saint-Dizier:

La via del ritorno è sempre triste ma i panorami che attraversiamo ci conciliano con l'amarezza di aver lasciato una parte di Europa che merita di essere vissuta. Non ci facciamo mancare una nuova notte a Calais nello stesso B&B dell'andata. TROPPO CARINO!

Attraversiamo le colline francesi cortivate ad orzo e miglio. Distese interminabili di campi dorati.

13/06 Saint-Dizier - Andermatt:

Riattraversiamo la Svizzera passando nuovamente da Basilea. Il traffico si fa insistente e caotico tanto che l'attenzione al navigatore ed alla strada è massima. Si decide di non fare più la galleria del Gottardo ma passare per il più scenografico Passo. Un freddo pungente ci accoglie salendo verso Andermatt tanto che, una volta in albergo, decidiamo per una bella doccia e non uscire per i soliti "2 passi"

15/06 RITORNO:

Ed eccoci qui, la discesa dal Passo ci riporta in Italia e l'autostrada ci attende per l'ultimo tratto di questa meravigliosa ed interessante vacanza. Cosa ci rimane? La consapevolezza di aver visitato luoghi mistici, naturalistici, magici, di aver conosciuto persone affabili e, sicuramente, particolari, di aver capito una volta di più che l'Inghilterra è un "altro mondo" rispetto al nostro al di qua del Canale della Manica e, una volta di più, che non è il viaggio di per se l'importante ma cosa poi ti rimane dentro, e non solo rispetto ai ricordi ma quelle sensazioni vere, esaltanti, ed a volte dolorose, che ti accompagneranno per il resto della tua vita.

Al prossimo viaggio!

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