2023
In Marocco con Marco
22/03 - Casa - Genova
Con Marco (mio figlio) partiamo per questa “avventura”. Per lui è il primo viaggio in assoluto, con la sua moto poi, e di sicuro una grande avventura. Quando gli avevo accennato che mi sarei imbarcato in questo viaggio con GoBiker mi a detto: “Vengo anche io!” Detto fatto ed ora siamo in partenza per Genova e, domani, l’imbarco con gli altri partecipanti. Percorso tranquillo via strada normale fino a Cremona e poi abbiamo preso autostrada fino a Genova. Causa riflesso su Google Maps ho sbagliato strada e fatto tour del porto vecchio. Pazienza, nessun problema per un po’ di traffico in più. Trovato l’hotel Cantore in via cantore, doccia, passeggiata e cena nel locale dal nome piuttosto strano: Le scuderie dell’astronauta. Ancora una birra con 2 amici di Marco e poi a nanna, domani conosceremo gli altri partecipanti del viaggio. Ritrovo alle 10.
23/03 - Genova - Barcellona (Spagna)
Ed eccoci in nave pronti alla partenza. Questa mattina abbiamo conosciuto l’altra coppia, Giampiera e Roberto, provenienti da Torino. Purtroppo, per ragioni di salute improvvisa, la seconda coppia non è potuta essere presente. Paolo, invece, sempre una sicurezza.
Pranzo a bordo e partenza alle 13.30. Mare calmo e giornata luminosa.
24/03 - Barcellona - Sant Cugat
Uscire da Barcellona è un problema. Saltate quasi tutte le intenzioni di Paolo di farci un breve tour motociclistico naufraga in modo misero causa lavori e traffico. Decidiamo di andare direttamente in hotel x lasciare i bagagli ma, anche lì, un piccolo problema. Non è l’Holiday Inn ma l’Holiday Inn Express. Ci mettiamo a ridere, non si può fare altro.
Fatto il check Inn viaggiamo in direzione Montserrat ed il suo monastero. La strada e splendida a salire e la vista è spettacolare ma la folla che c’era la paragona alle peggiori attrazioni turistiche. Molto meglio il monastero visitatolo scorso anno. Mangiamo lì (devo dire davvero onesti) al self service e ritorniamo verso l’appoggio x un meritato riposo. Questa sera cena vicino all’hotel. Poi vediamo
P.S.: ho iniziato a prendere il “Cortado”
25/03 - Sant Cugat - Valencia
Oggi grande giornata di moto, ca 470 km fatti all’80% su strade provinciali e di montagna. Bellissimi paesaggi e bellissime montagne. Ci siamo fermati in quella che era una vecchia stazione oramai in disuso come, in disuso, è la ferrovia diventata ora pista ciclabile. L’edificio è ora gestito da dei ragazzi che preparano cose davvero gustose. Bravi davvero!
Niente traffico, poche auto o moto, davvero una goduria. Marco ora inizia ad andare davvero bene!
In serata lauta cena in una braceria prenotataci dall’hotel visto che quella “scelta” era chiusa.
26/03 - Valencia - Almeria
Vento, tanto vento da farci cambiar percorso per non trovarci in difficoltà sul passo. 560 km totali anziché 450, in compenso abbiamo assaggiato la “frittilla con ancioas”, le “crocchette di seppia”, e “l’insalata russa di mare”. E poi si dice che i motociclisti non debbano soffrire
27/03 - Almeria - Nador (Marocco)
Da Almeria non partono più i traghetti per Nador per cui dobbiamo spostarci a Motril che dista un centinaio di km. Iniziamo con la statale ma dopo l’ennesima rotonda e dosso, si decide per la superstrada. Arriviamo presto (troppo) e ci tocca aspettare 3 ore.
14.30 l’ imbarco e si va! Arriveremo in nottata.
Attraversata tranquilla ed arriviamo a Melilla che ormai è buio. Lungaggini alla frontiera e poi finalmente l’ incontro con la nostra guida e l’ albergo ci attende.
28/03 - Nador - Fez
Ed eccoci qui in Marocco e con il Ramadan in atto. Nonostante tutto la colazione al bar dell’albergo è stata buona con una spremuta d’aria c’è fantastica. Non riusciamo a fare l’assicurazione e decidiamo di provare a Fez x cui…si parte.
Bella la strada e qualche foto riesco a scattarla sia in corsa, con la Canon, che fermarmi e farla col cell. Ci fermiamo a mangiare in un posto improbabile con frutta e taralli dolci e un sacco di bambini attirati dalle moto e da questi “cavalieri” venuti dai monti. Continuiamo x una strada sporca e con lavori in atto. Tante pecore, asinelli, e persone che ci guardano strano e poi salutano.
Fatta benzina prendiamo l’autostrada x Fez e dopo un centinaio di km eccola…col suo traffico intenso, menomale che la guida ci “pilota” verso la piazza ed il garage dove parcheggiamo e ci accompagnano al Riad Alya. Spettacolare! Doccia e passeggiata per il Suk ormai in chiusura …. Alle 18.30 uno sparo sancisce la chiusura del digiuno giornaliero e si da’ il via alle libagioni.
Ore 20.30 cena marocchina spettacolare.
29/03 - Fez - Merzouga
Altra giornata di moto impegnativa. Si sale inizialmente ad Ifrane per poi andare poco più avanti tra scimmie e cedri. Da lì uno sterrato sassoso ci fa risparmiare un giro vizioso. Marco è grande ed affronta lo sterrato da esperto. Faccio più fatica io con la mia
30/03 - Merzouga - Merzouga
In mattinata giretto in moto a Rissani, antica capitale carovaniera del Marocco
31/03 - Merzouga - Ouarzazate
Stupenda l’alba nel deserto, a parte le mosche, è un momento molto particolare.
Colazione e alle 8 ci torna a prendere il nostro accompagnatore. Torniamo sl Riad per prepararci a partire, sarà nuovamente una giornata impegnativa. Altri 470 km circa passando per esserti di pietra e le due gole…Todra e Dades. Una più spettacolare dell’altra. Nella prima veniamo imbarcati da venditori di tessuti e ce ne rifilano 2, a me è Marco (20€). Va bene, ci sta!
Stanchi arriviamo all’albergo nei pressi di Ouarzazade e, udite udite, c’è una piscina. Incurante dell’orario e acqua fredda, mi doccio e mi fiondo a nuotare. Goduria!
Ottima cena e nanna.
01/04 - Ouarzazate - Marrachek
Che dire, oggi la strada è stata davvero fantastica. Dapprima le rovine di Ksar Aid Ben Haddou, dove hanno girato molti film come “Il gladiatore” e “Trono di spade”, e poi, continuando la medesima, Telouet. La strada è quella del Col di Tichka a 2260 m. Una strada che è una figata!
A scendere ci siamo fermati in una cooperativa per la lavorazione dell’olio di Argan. Tutta discesa (bellissima) per arrivare a Marrakech dove ci infiliamo in albergo x poi andare a cena alle 20.
Domani guida della città.
02/04 - Marrakech - Marrakech
Questa mattina Redone ci ha guidato alla visita della città vecchia ed in particolare del palazzo Bahia. Molto bello ma inferiore alle residenze viste in Spagna
03/04 - Marrakech - Rabat
Tanta autostrada oggi per arrivare a Casablanca prima e Rabat poi. Gli obiettivi di oggi sono la Moschea di Hassan II e il Mausoleo di Mohammed V. La prima imponente ci si presenta in tutti il suo splendore ma, causa momento della preghiera, non siamo potuti entrare. Ci dicono dopo le 15.
Alle 15 una marea di pullman ci costringono a rinunciare e proseguiamo per la seconda meta.
Anche qui arriviamo presto in hotel e, cambiati in fretta, andiamo al mausoleo. Neanche a dirlo chiuso, si entra solo nella piazza. Non ci resta che una passeggiata nella vecchia Medina e poi a cena in albergo.
04/04 - Rabat - Chefchaouaen
Si parte come al solito sulle 9 e, dopo un tratto cittadino, una zona di campagna con coltivazioni e mercati vari, si prende una bella strada tra le montagne ed all’improvviso eccola lì, con le sue case azzurre. Carino l’albergo e via per la città per un veloce pranzetto in piazza. Pomeriggio libero a gironzolare per le viuzze e l’immancabile te alla menta in una piazzetta nascosta. La cena in hotel è una cena tipica di casa, davvero ottima.
Si va a nanna dopo tante chiacchiere ma la notte ci riserverà una sorpresa.
05/04 - Chefchaouaen - GNV
Vento fortissimo tutta la notte a partire dalle 1.30 e le previsioni per la giornata non sono lusinghiere. Non abbiamo dormito nulla e siamo tutti agitati per la situazione. Dopo un breve quanto approfondito briefing, Paolo decide di sentire Andrea e la decisione poco dopo è presa. Inutile rischiare, si noleggiano 2 bisarche e un trasporto persone e ci facciamo trasportare al porto. Col vento forte 90/100 kmh inutile rischiare.
Per strada il vento si vede e pure si sente anche dentro l’auto. Arrivati al porto scarichiamo le moto e iniziamo le procedure della dogana. Si dovrà aspettare fino alle 10 per imbarcarci.
Verso le 11 o poco più si parte, il mare è un po’ agitato e la notte si prospetta come una liberazione.
06/04 - GNV giorno 1
Prima giornata di mare, la sveglia è molto presto ed un forte mal di testa mi fa capire che il vento ha lasciato traccia nei miei cervicali.
Colazione e torno a letto per risvegliarmi, come nuovo, all’ora di pranzo. Marco è con me ed anche lui ne ha approfittato per dormire e recuperare.
Pomeriggio lunghissimo a guardar fuori ed aspettare un lembo di terra vicino per collegarsi alla rete di terra col cellulare. Si gioca a carte fino all’ora di cena. E’ serata pizza, 4 chiacchiere ed anche oggi la giornata è passata.
Sarà una lunga attraversata.
07/04 - GNV giorno 2
Rieccoci svegli molto presto ma, questa volta, senza quel fastidioso mal di testa. Colazione che è ancora bui e poca gente sul ponte. Oggi si, sarà una giornata lunghissima. Mentre Marco torna a riposare, io accendo le cuffie e mi ascolto un paio di capitoli dell’audiolibro scaricato per l’evenienza.
Passa così il tempo tra l’ascolto e la presenza di Paolo, Roberto e Piera. Si aggiunge anche Davide, conosciuto all’andata e ritrovato qui al ritorno.
Il gioco a carte prende anche lui e così si passa il tempo arrivando a Barcellona dove ci si ferma un bel pò. Ripartiti alle 13 non ci resta che aspettare la prossima tappa…..Genova.
Pomeriggio noioso e non poteva essere diversamente, siamo stanchi e non vediamo l’ora di arrivare.
Presto viene l’ora di cena e poi saluto tutti. Marco ed io ci andiamo a coricare.
08/04 - GNV - Genova
Queste saranno le ore più lunghe di sicuro….vedere la costa, sapere che oramai siamo in acque italiane, vedere Genova in lontananza, entrare nel porto ed assistere alle operazioni di attracco, attendere la possibilità di scendere alle moto ed uscire dalla nave è stata l’attesa più lunga in assoluto.
Finalmente i saluti e via, prima a gonfiare e controllare le gomme a marco e poi autostrada fino a Cremona. Panino nello stesso posto dell’andata e strada “normale”fino a Verona Est. Da qui a casa è stato un sollievo.Siamo tornati. Marco è partito sprovveduto ed è tornato con un bel bagaglio di esperienza. Ha gli occhi lucidi, siamo stati bene assieme, lo abbraccio e ci salutiamo. Siamo tornati a casa.